Okido è l'insegnamento originale del maestro giapponese Masahiro Oki tramandato e valorizzato in tutti i suoi aspetti del maestro Yuji Yahiro. Questa sconfinata filosofia-pratica esplora la vita umana in tutte le sue svariate forme e ne indica il cammino.
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Martedì-Giovedì     08.45 - 10.00
Martedì-Giovedì     12.50 - 14.00
Lunedì-Mercoledì  18.30 - 19.40
 
Istruttore Daniela Baraldi

Si possono richiedere percorsi individuali con esercizi personalizzati

 

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La parola Yoga affonda le proprie origini nel sanscrito, la lingua sacra dell’India, e significa unire, fondere, integrare. Si tratta di una disciplina di origine antica che ha come fine l’unione tra mente, corpo e spirito. Lo Yoga è una filosofia pratica, un insieme di esercizi, tecniche e concetti attraverso i quali l’essere umano acquista consapevolezza di sé per diventare veramente umano. Anche se non è possibile stabilire con certezza la data della sua origine, si sa che lo Yoga è nato e si è sviluppato in India e nelle regioni himalayane, diffondendosi poi nell’area asiatica. I primi riferimenti scritti di cui disponiamo, risalenti a circa 4000 anni fa, testimoniano l’integrazione di questa disciplina con la cultura induista. A un periodo compreso tra il II e il III secolo a.C. risale il primo trattato completo sullo Yoga, lo Yoga Sutra. L’autore, l’antico saggio Patanjali, racchiuse tutte le conoscenze in 194 frasi che descrivono in modo completo e sistematico la disciplina Yoga e che ancora oggi rappresentano un punto di riferimento per i praticanti e i maestri. Fu Patanjali a coniare il termine Astanga Yoga, Yoga delle otto parti: il riferimento è agli otto passi che conducono gradualmente all’unione con il divino, le pratiche (l’atteggiamento, la respirazione, le posizioni e la meditazione) costituiscono la base della disciplina contemporanea. Altri grandi classici sullo Yoga sono la Bhagavad Gita e l’Hatha Yoga Pradipika. Definito vangelo induista, il primo contiene l’essenza della religione indiana; in questo poema classico, il termine Yoga racchiude tutte le pratiche tese a realizzare l’unione con l’assoluto. Il secondo, di origine più recente, si occupa della descrizione delle asana e di tutte le altre tecniche psicofisiche che facilitano il flusso dell’energia. L’Hatha Yoga (la via dell’energia) fu elaborato inizialmente perché servisse come preparazione del corpo e della sua energia per la pratica del Raja Yoga (la via della mente). La formazione del nostro corpo riceve influenze molteplici: i movimenti che eseguiamo giornalmente, gli alimenti che ingeriamo, la qualità dell’aria che respiriamo, il ritmo della nostra respirazione e il modo in cui utilizziamo la nostra  mente. Il ritmo respiratorio è a sua volta influenzato dalle nostre emozioni, il che significa che i nostri pensieri influenzano la nostra respirazione. Quando siamo allegri e felici respiriamo meglio e in modo differente rispetto a quando abbiamo paura o siamo in collera. Nello Yoga lavoriamo con il corpo, utilizzando le asana, posizioni o posture, praticate in forma dinamica o statica, in base all’obiettivo che desideriamo conseguire. La pratica delle asana comprende forme particolari ed efficaci per allungare il corpo, utilizzando nello stesso tempo il controllo respiratorio, la partecipazione mentale, il rilassamento. Nello Yoga non esiste un unico modo di esercitarsi, nel corso dei millenni, come in altri aspetti della creatività umana, si sono aggregate delle pratiche ogni volta che un determinato maestro scopriva forme che facilitavano il cammino per raggiungere l’illuminazione. A partire dall’inizio del XIX secolo si è diffuso un sempre maggiore interesse degli occidentali per la spiritualità indiana, nel contempo si è verificato un crescente aggravamento delle condizioni di salute, soprattutto negli ultimi decenni e ciò ha messo in evidenza l’utilità e i benefici dello Yoga. A questo sviluppo ha contribuito il lavoro instancabile di vari maestri , che hanno adattato l’insegnamento tradizionale, rendendolo più accessibile alla realtà dell’agitato uomo contemporaneo. Senza abbandonare lo spirito dello Yoga, varie tecniche moderne derivate dallo Hatha Yoga tradizionale, come Yoga a coppie, Yoga in gruppo, stiramento dei meridiani e varie tecniche occidentali e orientali, possono contribuire alla presa di coscienza e al riequilibrio energetico della persona. Per queste ragioni è molto attuale e utile lo stile e le pratiche di Okodo Yoga ideate dal maestro Masahiro Oki che dopo aver studiato e praticato in profondità vari stili di Hatha Yoga, secondo la tradizione indiana, ha inserito ulteriori esercizi e variazioni delle posizioni Yoga classiche. A tal fine ha utilizzato la sua profonda esperienza, maturata durante i viaggi in India, Tibet, Cina, Persia e approfondita con decenni di studio e pratica di medicina tradizionale cinese, agopuntura, arti marziali, Buddismo zen. Tutto ciò senza disconoscere i principi tradizionali dello Yoga indiano. Le tecniche menzionate permettono di fare un lavoro personalizzato e molto efficace che ha come obiettivo la ricerca della pienezza totale e non solo del sollievo sintomatico dal dolore. Il segreto dello Yoga per raggiungere la massima condizione di salute è vivere in modo da portare gioia alla Forza vitale. I vantaggi per la salute sono diversi: la colonna vertebrale acquista flessibilità, la muscolatura e i legamenti si rinforzano progressivamente, con ottimi vantaggi per la postura e il sistema nervoso. L’esercizio quotidiano libera la respirazione, che si fa calma, profonda ed efficace, assicurando all’organismo una migliore ossigenazione. Inoltre, agendo in modo profondo e delicato sugli organi e sui blocchi energetici, la pratica rende i processi di digestione, assimilazione ed eliminazione delle tossine, più efficienti. Equilibra i sistemi ortosimpatico e parasimpatico, regalando sensazioni di pace e serenità, e consente una migliore irrorazione di cervello e midollo spinale. La purificazione dei canali energetici, inoltre, unita all’armonizzazione del sistema endocrino e a una maggiore calma mentale, regolarizza gli squilibri del sistema nervoso. Infine, attraverso la regolarizzazione dei ritmi biologici e la purificazione dell’organismo si ottiene un aumento delle capacità di attenzione e concentrazione, e tutte le funzioni mentali risultano potenziate.